Si allunga la striscia positiva di vittorie casalinghe dei Knights, tuttora imbattuti dall’inizio del campionato sul proprio campo.
Di fronte a una squadra avversaria coriacea e spigolosa che ha avuto il merito di combattere fino all’ultimo, i Knights, dopo un primo quarto in sostanziale equilibrio, hanno preso in mano le redini della partita giocando un bel basket con trame offensive variate e una attenta difesa, mantenendo nei quarti successivi un vantaggio di 6-7 punti che a circa quattro minuti dalla fine aveva raggiunto i 14 punti. Da quel momento sono riusciti a complicarsi la vita con un calo di intensità e di concentrazione, del quale hanno subito approfittato i nostri avversari portandosi fino a -3; malgrado ciò i Knights con una fiammata finale sono riusciti a conquistare una meritata vittoria.
Da segnalare la presenza sugli spalti di uno dei patron di Micromec, il nostro main sponsor, che alla sua prima esperienza di una partita di basket è stato così coinvolto da partecipare anche al saluto finale della squadra con la nostra “curva”. E infine un ringraziamento alla “curva” che ha supportato i nostri atleti con continuità e sportività.
Prossima partita sabato alle 21 a San Miniato contro una squadra certamente forte e ben assortita su un campo difficile.

Di seguito il commento di Calandra:

“Partita con Legnaia giocata fino alla metà dell’ultimo quarto con una buona personalità , testa e concentrazione , cercando di seguire il piano partita studiato in settimana .
Ci sono state molto meno individualità, e quando le cose non andavano bene , ci siamo appoggiati sulla difesa forte recuperando molti palloni.
Inoltre siamo riusciti a non prendere neanche un fallo tecnico dal campo, che in una partita così sentita è segno di maturità e crescita.
Sono un po’ dispiaciuto per gli ultimi 4 minuti, dove per la tensione e l’ansia di concludere ci siamo complicati da soli la partita, consentendo agli avversari di risalire da -14 a -3.
Quindi c’è da migliorare molto il trattamento della palla sotto pressione mentale, e cominciare a prendere consapevolezza e fiducia dei nostri mezzi.”